Spirali per difenderci dal tempo LORABUCA

La Spirale è un modello funzionale a comprendere l'esistenza

Gli appassionati di filosofia sanno che la questione del tempo rappresenta una delle categorie che hanno maggiormente dominato la storia del pensiero. L’idea comune che il tempo sia un po’ tiranno va sempre di moda, anche nella filosofia. Il tempo è riuscito a rovinare l’esistenza di molti filosofi e ad ispirare interi sistemi, modelli scientifici, vere e proprie visioni del mondo.
Più che lenire dolore e sofferenza (esageriamo utilizzando il discorso ordinario!) il tempo ha causato sofferenza e resistenza a considerare i piaceri della vita qualcosa di buono, dal momento che sono fugaci e si dileguano come un barattolo di nutella tra le mani dei bambini.

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Tra i modelli di geometria speculativa che appaiono funzionali ad una buona considerazione del tempo, rispettosa dell’uomo e dalla sua capacità di progettare senza poter dimenticare il passato, va ricordato la spirale.
Noi probabilmente non assomigliamo ad una linea retta perchè non riusciamo ad andare avanti come dei treni, non siamo nemmeno un orologio inserito nello schema più generale della natura, né un circolo che non comincia e non finisce.
Assomigliamo invece ad una spirale, una collezione di eventi, una storia che può essere raccontata in tanti modi differenti a seconda della posizione in cui ci collochiamo. Come prodotti di una narrazione, siamo un lungo racconto di noi stessi, siamo orientati verso una direzione e costretti a curvare continuamente, a perdere di vista il percorso che abbiamo realizzato.

La nostra esistenza è dunque una spirale, in cui la continuità e il cambio costante di direzione ci assicurano la vitalità, la possibilità di non fermarci e di accettare il cambiamento. Dal momento che la nostra vita assomiglia ad una spirale non siamo mai uguali a noi stessi e conosciamo -almeno è auspicabile - la grande fatica che abbiamo fatto per arrivare dove siamo.

Foto: Scala a chiocciola a occhio aperto (1531), Castello di Castellammare (Trapani)