Penna in buca (Rubrica di Viviana Stiscia). Quando il visivo diventa visionario
Le fotografie contengono sempre una metafora: ‘a metà ri fora si capisce; quella di dentro ? il problema!
Quando si usa la metafora, uno va per dire una cosa e ne dice un’altra. L’altro unni capisci nienti. U primu s’arrabbìa e ... si sciarriano!
Perciò io dico che, per amor di pace, la metafora dovrebbe essere illegale! E a ‘sti fotografi c’avissiru a mettiri i manietti!
Nelle fotografie io vedo una cosa e una cosa capisco. Ora, se questa cosa è la stessa cosa che il fotografo vuole che io veda e che capisca: “Bravaaaaa, bravissimaaaa, la Vittoria Sgarbi della fotografia è qui!” Ma, ‘nzamaddiu la mia lettura non ci aggarba: “Scusi, ma lei chi è? Si qualifichi! Non le consento di offendere la mia arte!”
A questo punto io le sparlo tra di noi attri, sta fotografia.
Punto e basta. E cu n’havi a sapiri niente!
BICI NEL VICOLO (Foto di Giusy Tarantino)
Teni ‘a bomboletta
Teni ‘a bomboletta
Teni ‘a bomboletta
Scrivilu, scrivilu, scrivilu,
Cà poi ‘u tempu un l’aviemu
Cà poi ‘u tempu un l’aviemu
Cà poi ‘u tempu un l’aviemu
S U C A
Don Tano - che, soltanto ieri, detto fatto: “Giovane, chiffà ‘u tagghiamu ‘stu palloni?” , e da Super ‘u fici Santos,
ora, col suo fedelissimo aiutante Peppino,
ha appena finito di esporre tutta la frutta in perfetto ordine geometrico e cromatico. Ha sbriziato, verdure e lattughe cà parinu frischi ri jardinu e ...
“Peppino, occhio, cà mi va pigghiu ‘u cafè!”, lasciando il giovane impettito, orgoglioso del suo ruolo di controllore ortofrutticolo!
“Amunì, amunì”
“Vacci tu, Vacci tu, ca facci l’hai chiù pulitiedda.”
“Attia, con la tua cortesia, che me le favorisci tre banane”
“Certamente, sono cinque. Che fa, lascio?”
“Ma quannu mai, ti rissi tre, un ti l’ha livari mai ‘stu viziu! ‘U sai?”
L’altro dei tre ragazzi, intanto, striscia come una biscia tra le cassette, lega le due più in basso con una corda e raggiunge compagni e bici nel vicoletto dietro l’angolo.
La missione è giunta quasi al termine
Legata l’altra estremità della corda all’ultima delle biciclette, i tre vengono immortalati, dall’abilissima fotografa, mentre gridano a Don Totò che li insegue ansimante seguito dal fedele Peppino: “Don Totò lieggi! E se non te la fidi, diccillo all’aiutante!
Testo di Viviana Stiscia (Tutti i diritti riservati)