Palermo per il Fridays for future
Meravigliosi, pieni di energia, in un corteo infinito gli studenti urlano, cantano e ballano per difendere l'ambiente. Gli appuntamenti del Fridays for Future hanno il sapore del '68, sia per la portata programmatica che per il carico emotivo. Non si tratta soltanto di difendere l'ambiente e la vita umana ma di porre le condizioni per superare quello che è ormai diventato uno scontro intergenerazionale. Tanti giovani e pochi adulti, una sproporzione di energie rispetto ad un tema che dovrebbe farci camminare, adulti e adolescenti, gli uni accanto agli altri.
Come nelle grandi manifestazioni tutti i decisori, in qualche misura, hanno cercato di metterci una sigla, buttarsi a capofitto e prendere un porzione di meriti. Ma il Fridays for Future è un movimento complicato, poco incline a lasciare spazio ai sindacati, ai politici ed alle istituzioni. Loro sono più avanti, basta guardarli mentre protestano.
Non hanno bisogno di essere accompagnati come fossero dei bambini ma di essere ascoltati, compresi e sostenuti.
Foto di Carlo Baiamonte. Tutti i diritti riservati*