Maledetta primavera
Marzo può presagire giornate drammatiche, trascorse in uno stato catatonico sotto gli effetti degli antistaminici e col naso rosso, come quello dei clown. Quando arriva ogni anno la primavera tutti si innamorano del sole, del vento leggero, dei colori, dei fiori e delle api. Io faccio parte della folta schiera degli allegici al polline. Io odio la primavera, odio il vento leggero che trasporta il polline con la complicità delle api, dei calabroni e dei bombi.
Mi piacerebbe accadesse un miracolo: da Gennaio a Luglio, senza primavera in mezzo, sarei disposto anche a rinunciare ai colori. Per condire questo commento sono uscito a fare un paio di scatti in una villa famosa di Palermo. Se eventualmente vi ritrovate ad ammirare queste foto ricordate che sono state realizzate al prezzo di due bentelan da 1 mg e 25 gocce di Tinset.
Avrei voluto scrivere un commento più interessante e più esteso ma siamo in Aprile, in piena primavera e la predizione marziana si è avverata. Il naso prude, la testa pesa come come un casco di banane e i neuroni si sono ridotti a una decina a causa della forte sonnolenza causata dal Tinset.
Vi prego fatemi sapere che anche voi odiate i fiori, le api, i colori, il venticello killer della primavera. Non lasciatemi solo con i bombi
Foto e testo del paziente allergico alla parietaria ed alle graminacee Carlo Baiamonte. *Tutti i diritti riservati